
Romina Bianucci
– Counselor in Psicosomatica Olistica –
Sono una counselor in psicosomatica olistica, formata all’Accademia Villaggio Globale di Bagni di Lucca. La mia esperienza personale di vita mi ha portata a comprendere, dopo un momento di grande sofferenza, che dovevo fare qualcosa per me, qualcosa che avrebbe cambiato il mio modo di vedere e affrontare la vita. Per questo ho intrapreso un percorso che mi permette, oggi, di aiutare le persone che stanno vivendo una crisi personale, relazionale o professionale e che incontrano difficoltà nell’affrontare il momento presente. Ho approfondito tematiche e strumenti di lavoro che mi permettono di accompagnare le persone lungo la strada che può trasformare la loro vita.
In prima persona ho vissuto un malessere fisico (già, il corpo si esprime attraverso un linguaggio che la mente spesso non riesce a comprendere!), emotivo e psicologico. Solo quando ho scelto di fermarmi, ascoltarmi e intraprendere il percorso in psicosomatica olistica al Villaggio Globale di Lucca, sono riuscita a trasformare la mia vita. Ho aperto la mia mente, il mio cuore, riuscendo per la prima volta a vedermi “in chiaro”. Una consapevolezza nuova, acquisita, che mi ha permesso di capire il mio corpo, il suo modo di comunicare e darci messaggi, ho imparato ad ascoltare e comprendere davvero le mie emozioni ed i pensieri. In questi anni di studio ho potuto specializzarmi sul potenziale umano, spesso inespresso, nelle persone con cui ho a che fare. La capacità di ascoltarsi è una grandissima chiave di svolta, può far emergere in modo chiaro quello di cui hai bisogno in uno specifico momento della tua vita. Le qualità, i talenti, i doni che sono dentro di te, spesso sono solo latenti, ma possono farti ritrovare il benessere insperato.
– Su di me –
Mi piacciono molto gli animali. Ho un cavallo che si chiama Boston, e con cui ho intrapreso un percorso di formazione e addestramento Parelli. Boston è la mia “guida” per il counseling con i cavalli, che tengo presso il Centro Ippico “La Fenice”, in provincia di Lucca. Sono innamorata della natura, mi piace stare a contatto con tutto quello che sento come sconfinato; è davvero un momento rigenerante, e di ricarica energetica. Il semplice osservare la bellezza e la potenza della natura, mi basta per rimanere senza fiato. Ho anche due gatti e un cane, fidi compagni di vita.
Mi piace molto viaggiare, lo considero una sorta di metafora del cambiamento, dell’evoluzione. Adoro poi leggere, documentarmi e approfondire delle tematiche che spesso diventano “un’urgenza conoscitiva”, non posso proprio farne a meno. Vivo in Toscana, una terra bellissima, ricca di paesaggi, di natura, di sapori, di gusto e di tradizione.
Come posso aiutarti?
Il counselor è un professionista della relazione di aiuto, a cui puoi rivolgerti se stai affrontando una crisi, un momento di difficoltà, se ti senti incapace di prendere decisioni, sai che vorresti cambiare qualcosa ma non hai idea di come farlo.
Le aree di intervento del counselor sono quelle del benessere, senza tangere però la sfera medica o psicologica. Grazie a
tecniche e strumenti particolari tra cui l’approccio corporeo, energetico, la meditazione un counselor può stimolarti nel ritrovare maggiore consapevolezza, riconoscere le tue capacità interiori e a potenziarle, maggiorare risorse naturali e cambiamento verso lo stile di vita che pensavi irraggiungibile.
Il counselor è in grado, attraverso le proprie abilità di ascolto, empatia e riflessione, di facilitare e sostenere il viaggio dentro di te ed aiutarti a sviluppare il tuo potenziale. Lavora con il momento presente, sempre nel qui e ora, facilitando una presa di contatto con la realtà e un radicamento nel corpo.
L’approccio che utilizza è quello del modello olistico: sei
un’unità inscindibile di corpo, emozioni, pensieri e la metodologia di lavoro prevede tecniche che abbracciano e integrano tutti questi aspetti.
Counseling con il cavallo
Quando ci relazioniamo con un cavallo quest’ultimo “specchia” il nostro atteggiamento con la sua re-azione, permettendoci di acquisire la consapevolezza dell’effetto dei nostri comportamenti e dei pensieri che trasmettiamo attraverso il linguaggio del corpo.
I cavalli si “muovono” in base alla nostra energia, a ciò che trasmettiamo e percepiscono se c’è coerenza tra ciò che accade realmente dentro di noi e ciò che vogliamo mostrare agli altri. I cavalli, lasciati liberi di muoversi, tendono ad allontanarsi quando non siamo sinceri con noi stessi e ci insegnano a smettere di tradirci, ci mostrano chiaramente attraverso i loro movimenti, quando siamo allineati corpo, mente ed anima, quando siamo nel nostro sentire profondo. Questo accade perchè il cavallo è una preda in natura e nell’arco dei millenni ha sviluppato una fortissima capacità di percepire in maniera sottile e profonda tutto ciò che lo circonda, per proteggersi da eventuali attacchi di predatori.
Così quando ci avviciniamo a loro, leggono e percepiscono immediatamente il nostro sentire profondo e le nostre emozioni, anche se cerchiamo di mascherarle e non ne siamo consapevoli. Ecco che allora il loro re-agire a ciò che sentono diventa per noi uno “specchio” ed uno strumento utilissimo per guardarci dentro senza tradirci più.
“Con la loro sola presenza diventano maestri di vita emotiva per chi hanno accanto. Percepiscono le nostre fratture e con la loro importante e silente presenza, ci indicano la strada per una comprensione profonda di noi stessi.” Alessia Giovannini
I cavalli creano una naturale opportunità di andare oltre le nostre paure e superare le maschere che adottiamo, grazie ad un rapporto vero e sincero. Tutte le persone che si sentivano intimorite dalla grandezza e potenza del cavallo, ma che non si sono fatte bloccare da questo, sono rimaste stupite di quanto invece lo stare accanto a loro fosse confortante Compiendo un lavoro che implica il contatto e l’esperienza diretta con il cavallo, si crea confidenza ed intimità, e si contatta la fiducia dentro di noi. I cavalli non possono essere manipolati, sono privi di giudizio, non hanno nessun interesse a darci torto o ragione e non hanno nessuna aspettativa nei nostri confronti. Ecco perchè stare accanto a loro, anche senza fare niente, diventa confortante, rassicurante e di sostegno. Le persone si sentono aiutate e accolte dalla loro presenza e percepiscono chiaramente che non c’è giudizio o manipolazione da parte del cavallo.
Rapportarsi con il cavallo significa imparare ad instaurare una comunicazione che vada oltre le consuete barriere comunicative intrasociali, centrare l‘attenzione sui suoi bisogni e sul suo benessere, superando egocentrismo, imparando a decentrarsi, e sviluppando volontà, autodeterminazione, senso e rispetto di sé e dell’altro.